Iniziano ad allungarsi sensibilmente le giornate, e il sole si fa più caldo. Tutto pronto quindi per le prime giornate al mare o in campagna ad abbronzarsi. Ma attenzione, il sole fa bene se preso a piccole dosi e con le dovute precauzioni, altrimenti l’effetto benefico (produzione di vitamina D, stimolazione della circolazione sanguigna e beneficio nella cura contro alcune patologie della pelle come la psoriasi) si può trasformare in nocivo.

I raggi Uva e Uvb se non controllati possono infatti creare qualche problema al nostro organismo, che vanno dalle scottature, agli eritemi, all’invecchiamento precoce della cute. Un’esposizione scriteriata ai raggi solari è anche causa di alcune forme di tumore della pelle.

Quindi per evitare i rischi occorre proteggersi e per proteggersi le cose che si possono fare sono sostanzialmente tre:

Evitare di esporsi al sole nelle ore più calde, e di farlo soprattutto nei mesi più caldi, ovvero luglio e agosto. Un consiglio utile è quello di restare all’ombra tra le 11.30 e le 15.30.

Utilizzare sempre creme protettive. Il fattore di protezione deve essere alto (maggiore di 20) soprattutto a inizio stagione. Per i bambini sono consigliati fattori di protezione tra i 30 e i 50.

Infine anche l’organismo può produrre delle difese ‘naturali’, su tutte la melanina che assorbe e difende dagli eccessi di sole, che possono essere potenziate con alcuni integratori. I più indicati sono quelli che contengono beta-carotene o altri principi attivi che svolgono una funzione anti-ossidante. Chiedete al vostro farmacista di fiducia quale è più indicato a voi e alle vostre abitudini. E buona tintarella a tutti!